Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Lapvona - Ottessa Moshfegh

Immagine
  "E il paradiso, Ina? Non vuoi andarci?"   "Non importa" disse lei. "Non conoscerò nessuno." Una fiaba nera, grottesca, dai toni cupi, inquietanti, che trasmette ansia, angoscia, un forte senso di solitudine e di smarrimento. Tratteggia in modo disturbante, violento, crudo , la natura peggiore dell'umanità. "Quando Dio ti dà più di quanto puoi sopportare, ti affidi all'istinto . E l'istinto è una forza fuori da ogni controllo". Lapvona è un villaggio medioevale, dall'atmosfera surreale, dove il tempo passa sempre uguale, scandito dalle stagioni e dai raccolti che, troppo spesso, per freddo o troppe piogge, o troppo caldo e siccità, non sono abbondanti. Qui il Male assume di volta in volta l'aspetto di un prete senza scrupoli e senza alcuna conoscenza della Bibbia, che terrorizza il popolo con racconti di fiamme dell'inferno e punizioni divine, o di un gruppo di banditi che porta morte e distruzione, o di un padre, una