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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Circe Il romanzo di Maria Tarnowska - Annie Vivanti

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  "Maria Tarnosvkaja ed io ci guardiamo negli occhi per l'ultima volta: due donne, due animi, due destini che un abisso separa, che un mondo divide ... O non è forse un solo filo della ragnatela del caso, che ci rende dissimili?" Fin dalle prime pagine mi sono chiesta: quanto di Annie c'è nella Maria che ci racconta? E nelle ultime pagine ho trovato queste parole e, in esse, la risposta. In " Circe" è narrata, quasi come una confessione, la storia di Maria Tarnowska che l'Autrice aveva incontrato nel carcere di Trani, dove la donna era rinchiusa per aver istigato, in combutta con uno dei suoi amanti, un altro giovane amante ad uccidere l'uomo che stava per sposare. La Vivanti ci restituisce una Maria molto diversa dalla femme fatale, dalla Circe ammaliatrice e calcolatrice, dalla avventuriera, delinquente ed assassina descritta dalle cronache dell'epoca. La Maria di Annie è una vittima, della sua educazione, della severità e della durezza del

Sarà assente l'autore - Giampaolo Simi.

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Originale, intelligente, ironico, divertente, feroce. E scritto molto bene. Uno spaccato, a tratti esilarante, del mondo dell'editoria, degli scrittori e dei lettori. Come può accadere che uno scritto banale e mediocre divenga un best seller? Cosa rende un romanzo degno di essere annoverato come "letteratura"? la critica? il numero di copie vendute? la partecipazione a festival, premi?  Nessuno è risparmiato: editori, organizzatori di festival letterari e di presentazioni di romanzi, scrittori, lettori, la società, la politica. Una disamina feroce e veritiera del progressivo imbarbarimento determinato dalle leggi del mercato e della inesorabile trasformazione degli esseri umani (e quindi anche dei lettori) in consumatori... "...noi stiamo distruggendo a picconate la più aristocratica ed odiosa delle discriminazioni....il talento".

Il fascino delle solitudini - Annie Vivanti

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Un titolo bellissimo per una raccolta di dodici racconti che in origine era stata intitolata " Zingaresca ", in cui l'Autrice porta il lettore a spasso nel tempo e nello spazio, in luoghi e tempi lontani, tra aneddoti, fatti reali, novelle e episodi autobiografici. Ma, soprattutto, ci porta a sbirciare nella sua vita, tra le sue passioni, e le sue emozioni. Lo fa talvolta in maniera profonda, intensa, talvolta in maniera ironica e quasi grottesca, suscitando, di volta in volta, sorriso e commozione. E lo fa in maniera talmente attuale, che è facile ritrovarsi nelle situazioni e nelle riflessioni descritte. La scrittura è incisiva, curata, vivace, lucida, non priva di note di lirismo e, a dispetto degli anni, nonostante qualche arcaicismo,  fresca ed attuale. " Io sono nata colla passione delle lontananze. " Cos'è la lontananza? O meglio, le lontananze? Non un fatto meramente fisico o geografico, ma un andare, un fuggire, così " senza ragione, senza prog