L'urlo e il furore - William Faulkner

“[La vita] è un racconto narrato da un idiota, pieno di urla e furore, che non ha alcun significato”. Dal "Macbeth" di Shakespeare. Complicato, impegnativo, a tratti tortuoso e oscuro, con tempi narrativi sfasati e livelli temporali differenti che si alternano senza soluzione di continuità; flussi di pensiero, tanti nomi, spesso simili o addirittura uguali, per altrettanti personaggi...insomma: faticoso. Però, che meraviglia! Quando, man mano che le pagine da leggere si assottigliano e la matassa si dipana e su tutto si fa luce e comprendi ogni cosa, tutta la fatica sparisce d'incanto e ti resta il piacere di una lettura bella veramente, al punto che riprendi dalle prime pagine e vai a rileggere i passaggi che, alla prima lettura, non potevi interpretare. "L'urlo e il furore", racconta la storia dei Compson, famiglia sudista, nei primi decenni del 1900, con le ferite della guerra di secessione ancora aperte e a ridosso con la crisi del ‘29. Sono quattro ...