Il libro di sabbia - Jeorge Luis Borges

 "Al risveglio non c'è nessuno che non incontri se stesso....."

 Il libro di sabbia è una raccolta di racconti fantastici, soprannaturali, non facile da leggere. Passeggiando nel mondo di Borges può succedere di tutto. Incontrare su una panchina se stesso da giovane, desiderare di costruire una biblioteca contenente tutto lo scibile umano, entrare in una casa infestata da spiriti, creare un'assemblea che rappresenti tutti gli uomini, conoscere un re ed un poeta che arrivano a intendere la perfezione della Bellezza (dono vietato agli uomini) e scontano questo loro peccato, incontrare "l'uomo che si crede un'immagine, il riflesso che si crede vero", imbattersi in un libro senza fine né principio, o in sassi che si moltiplicano e si dividono.

Illusioni, paradossi, metafore, enigmi, profezie, misteri.

Tutto è sospeso in un'atmosfera onirica, dove la distanza tra realtà e fantasia, tra finito ed infinito, presente e passato, memoria e oblio, premonizione e invenzione si annulla.

Lo stile è semplice, quasi essenziale ed aiuta ad entrare nelle singole storie. Insomma: un libro che lascia perplessi. D'altronde, come dice Borges stesso"Vorrei ribadire che non professo alcun sistema filosofico, salvo ..... il sistema della perplessità. Davanti alle cose io mi sento perplesso e in questo racconto ho voluto fare di questa perplessità un atto di fede".



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