La chimera - S. Vassalli

 Una storia che racconta del passato, dell'inquisizione, dalle risaie del novarese e che ci mostra come passano i secoli, si scrive la storia, cambiano i nomi, ma l'essere umano è sempre lo stesso.

 "Non erano gente sanguinaria, né malvagia. Al contrario, erano tutti brava gente: la stessa brava gente laboriosa che nel nostro secolo ventesimo affolla gli stadi, guarda la televisione, va a votare quando ci sono le elezioni, e, se c'è da fare giustizia sommaria di qualcuno, la fa senza bruciarlo, ma la fa; perché quel rito è antico come il mondo e durerà finché ci sarà il mondo." Perché oggi come allora: "Il mondo è un gomitolo di strade e seguendole trovi tutto: vita e morte, miseria e felicità, lacrime e consolazione, avventura e amore." 

Una storia come tante all'epoca dell'inquisizione, con i vizi, le debolezze e lo strapotere della Chiesa, le prepotenze dei ricchi, la dominazioni spagnola, la dura vita del popolo, la religione che si confonde con la superstizione.

 In questo scenario si svolge la vicenda di Antonia. 

 Ed alla fine? Alla fine c'è il nulla..... Perché: "Misuriamo le ore Col suono e con l'ombra Con la polvere e con l'onda Perché noi stessi siamo polvere e ombra Rumore e lacrime....e nient'altro".



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