Terre di passaggio - Gioconda Fappiano, poesie.
"La poesia è quando un'emozione ha trovato il suo pensiero e il pensiero ha trovato le parole" Robert Frost.
È questo la poesia di Gioconda Fappiano.
Immediata, diretta, pulita, libera: i piedi ben saldati a terra e gli occhi in alto, verso il cielo, l'orizzonte.
E le sue emozioni, i suoi pensieri diventano del lettore.
Leggi ed è come camminare scalza, col vento nei capelli, l'odore di erba tagliata, il sole tiepido di settembre sulla pelle, gocce di pioggia sottile sul viso, l'odore pungente del gelsomino; ma è anche come sentire "gli aculei che graffiano attraverso il mondo", "la carne che geme, che langue" ed "il cuore che respira nel fuoco ".
A tratti è una carezza che consola, sana, cura e fa sognare, a tratti uno schiaffo che ti risveglia e ti inchioda alla realtà.
La poesia di Gioconda si fa di volta in volta carne, passione, si fa corpo, si fa sensi che ci ricordano di essere vivi, vita che chiama.
Si fa cuore che ama, che brama, che aspetta; cuore che soffre, dolore che sgorga come sangue da ferita e la parola tramuta anche il dolore in bellezza.
Si fa tempo, stagioni che si susseguono:
"Litiga l'inverno con la primavera,
e dolce sarà la resa".
Tempo che passa e resta fermo,
"il tempo che non c'è,
quello che verrà
e che se n'è già andato".
Si fa tempo che resta, nei ricordi, nella nostalgia dei giorni andati. Tempo di aspettative disilluse, promesse non mantenute.
Tempo "devoto d'attese" del domani, "tempo bello dell'attesa"; tempo di sogni che si ha paura di sognare, di speranze che si ha paura di sperare. E, "Nell'attesa ignorante
cerco un riparo per il cuore".
Perché non esiste certezza: "solo la vita esiste".
"Tutto passa e ritorna,
risorge e sfiorisce".
Ma noi continuiamo a sognare, perché lo pretende il cuore, "che chiede il suo sogno", il cuore che ci ricorda che "c'è sempre e per sempre un c'era una volta...".
"Siamo terre di passaggio", siamo anime in cammino, siamo sole e luna, siamo tutte le stagioni. Siamo vita che passa, che palpita , siamo gioia e dolori, speranze e delusioni, progetti e ricordi, siamo tutti gli incontri, tutti gli amori, tutte le carezze e i calci dati e presi. Siamo vite che accadono. Siamo emozioni. Siamo poesia.
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