Cose che non si raccontano - Antonella Lattanzi
"...ho una diga nella testa dove stanno nascoste tutte le cose che fanno davvero troppo male. Quelle cose, io non voglio dirle a nessuno. Io non voglio pensarle, quelle cose. Io voglio che non siano mai esistite. E se non le dico non esistono..."
E invece l'Autrice le dice, le racconta, le mette nero su bianco in questa storia che è dolorosa, potente, intensa, disperata, tanto piú perché apre, di tanto in tanto, la porta alla speranza."...ho avuto attimi grandiosi di realizzazione, seguiti da attimi terribili di non accettazione, seguiti da attimi di meravigliosa gioia e pienezza, ma non mi sono mai seduta su un attimo sempre uguale, non ci sono mai riuscita...".
L'Autrice ci porta con lei su queste montagne russe che sono i suoi pensieri e i sentimenti e le emozioni in uno dei periodi più dolorosi e terribili della sua vita e della vita di qualsiasi donna abbia vissuto le sue esperienze.
Sì perché questo libro parla di donne, di maternità rifiutata prima, poi desiderata, rincorsa, disperatamente cercata...
E parla del corpo delle donne e di procreazione medicalmente assistita e del dolore, le trasformazioni, le mortificazioni che esso deve sopportare.
E parla di tutti quei sensi di colpa che la società, il mondo e le donne stesse si pongono nei confronto della maternità sia essa capitata, cercata, rifiutata...
Di tutti i "te la sei cercata, perché..." e "me lo sono meritata, perché..." che hanno riempito e riempiono le orecchie e la testa di tutte noi...
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