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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

La lezione di anatomia - Philip Roth

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Ironico e tragico al tempo stesso, è un romanzo incentrato su un dolore fisico, reale o psico-somatico che sia, che obbliga Nathan Zuckerman a fare i conti con la sua vita, con il suo passato e con il futuro, tra ciò che è e ciò che poteva essere. Scrittore di successo, da anni non riesce più a scrivere, vittima di un dolore sine materia che lo blocca e lo ha reso dipendente da farmaci ed alcool. Si rende conto che il suo lavoro l'ha portato a ripiegarsi troppo, a rimpicciolire le sue vedute, fino al punto che non ha più niente da scrivere e decide di fare il medico.  "......Ma quella che divenne colossale fu la pagina seguente. Credeva di aver scelto la vita, e invece aveva scelto la pagina seguente. Mentre rubava il tempo per scrivere racconti , non pensò mai di chiedersi cosa il tempo avrebbe potuto rubare a lui". da Lezione di anatomia Philip Roth.

Il ciclope - Paolo Rumiz

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 Bello, bello, bello. Un faro su un'isola. Da qui si parte per un viaggio verso altri fari, verso altri mari, verso altre epoche, verso altre storie, vere e mitologiche.  E, viaggiando viaggiando, ritroviamo noi stessi, riscopriamo il rispetto e l'amore per il mare e le sue creature, la natura, il cielo, le stelle. Avvertiamo la struggente bellezza di ciò che ci circonda, quanto sia folle averlo dimenticato, la disperazione al pensiero di perderlo.  "...il peggio non è essere sull'orlo del disastro, ma il non accorgersi di esserci. Qualsiasi animale sente l'approssimarsi del pericolo. Noi non più. Siamo così narcotizzati e distanti dalla natura da non sentire che cemento e discariche, camorra e veleni ci assediano [...] Capiremo solo quando non ci sarà più niente da fare. Se domani il cielo fosse vuoto di passeri, ci metteremmo settimane a realizzarlo [...] Siamo pieni di paure [...] Ci manca il timore vero, quello supremo. L'orrore di noi stessi, incapaci di s

L'armata dei sonnambuli - Wu Ming

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 ...e ancora una volta non riesco a staccarmi da un romanzo, dai luoghi, dal tempo, dai personaggi; ancora una volta non riesco a chiudere un libro, a metterlo via, non riesco a pensare che non incontrerò più Léo, Marie, Orphée d'Amblanc.  Ancora una volta grazie Wu Ming!!!!   Ne è valsa la pena?... "Troverai sempre qualcheduno che dice di no, si tratti del senno di poscia (troppo facile) o del senno dei servi (più facile ancora). Fosse per quelli così, non si farebbe mai una sega. Noi abbiamo provato a costruire la torre, ricordi? La torre che permettesse di sguardare il mondo, e i tiranni del mondo cadere dabbasso. Per questo si è voluto bene a Robespierre e Saint-Just, anche quando stavano sul cazzo. Persino quando ribollivano come la zuppa di latte, e minacciavano di spiaccarci la zucca, persino quando dicevano che noialtri non eravamo noi ma foresti venuti da fuori a sobillare noi stessi, persino quando sviavano in galera qualcheduno di sbagliato, si può dire che noi, pop

Il più e il meno - Erri De Luca

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 40 brevi racconti, istantanee di momenti di vita, ricordi preziosi, raccontati come solo Erri De Luca sa fare. Più di una volta, leggendo, mi è parso di ascoltare il racconto dalla sua stessa voce. Magia di Erri!

Il giorno prima della felicità - Erri De Luca

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 "Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un'attesa nei risvegli saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare. [.....] Ora incomincia il tempo che dura momenti".   Una racconto sublime, unico, pieno di storie, di ricordi della guerra; come al solito, Erri De Luca si esprime facendo innamorare il lettore ad ogni sua parola.  C'è Napoli dentro. C'è un bambino che si innamora, una storia d'amore dolcissima, c'è la gelosia, l'onore, la morte, il sangue e la fuga. C'è il riscatto di Napoli nelle parole di don Gaetano che racconta dei giorni della rivolta della città all'occupazione tedesca. E, come sempre, c'è tutta la poesia di Erri.

La natura esposta - Erri De Luca

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 Che cos'è l'arte? È esaltazione di ogni cosa, umana e divina, è rappresentazione di una realtà che spesso ci sfugge, va oltre il desiderio di fama, è catarsi. "Dev’essere l’effetto che fa l’arte: supera l’esperienza personale, fa raggiungere al corpo, ai nervi, al sangue, traguardi sconosciuti. Davanti a questo moribondo nudo si sono commosse le mie viscere. Mi sento un vuoto in petto, una confusione di tenerezza, uno spasmo di compassione. Ho messo la mano sui suoi piedi, per riscaldarli".  Un uomo è chiamato a restaurare un Crocefisso ed in esso è racchiusa la sofferenza umana di tutti i tempi, sofferenza che Cristo ha preso su di sé accettando la croce e perdonando, non solo, ma chiedendo perdono per i suoi carnefici.  "-Perdonare loro- queste parole innalzano la morte a sacrificio. Senza di loro la croce resta un palo di supplizio di un innocente.".  Coinvolgente l'incontro tra le tre grandi religioni monoteiste attraverso il contatto del restaurat

Nahui - Pino Cacucci

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 Un libro sul Messico, che racconta i giorni della rivoluzione; il Messico di Villa e Zapata; il Messico di Rivera e Frida Khalo, di Nellie Campobello e della Gatita Blanca.  Un Messico affascinante, passionale, intellettualmente all'avanguardia, tormentato, indolente ed orgoglioso. Il Messico degli aztechi, di Montezuma, di Cortés, il Messico dalla natura selvaggia e misteriosa, dei maestosi vulcani, della Mujer Dormida, del don Goyo, dell'Espinazo del Diablo.  E la storia del Messico magicamente si intreccia con quella di Carmen Mondragon in arte Nahui Olin donna bellissima, irrequieta, artista a tutto tondo, anticonformista, sfrontata, passionale, ma allo stesso tempo delicata disperata e fragile.  "Ripensando alla mia vita, ho la sensazione di essere stata sabbia trasportata dal vento, anche se in ogni situazione mi sono illusa di cavalcare il destino, di imprimergli la direzione, di poterlo piegare alla mia volontà. [......] Non ho rimpianti. Non farei altro che ciò c

Terramarina - Tea Ranno

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  Terramarina: "....un nome cantante, che ha in sé il frùscio del vento tra le spighe e quello della risacca, il profumo dei gelsomini, il salmastro del Mediterraneo che tutta la Sicilia circonfonde e abbraccia". Ma che cos'è Terramarina? "È una meta di speranza, il porto di felicità al quale ognuno tende". "Credo sia il sogno di ognuno di noi, il nostro più grande desiderio [....] Esiste nella misura in cui esistono i sogni e la nostra volontà di perdeguirli". "-Esiste per davvero? - - Come le fate, le sirene, i coboldi....Basta crederci-". Ho letto questa storia nel periodo di Natale e penso che non ci sia periodo migliore. È una fiaba di Natale e della fiaba ha tutte le caratteristiche, a cominciare dai protagonisti: con l'eroe, anzi l'eroina buona, gli antagonisti malvagi, gli aiutanti della eroina che garantiscono il lieto fine e tanta amurusanza che sostituisce pienamente la magia e gli oggetti magici indispensabili in ogni

L'opera al nero - Marguerite Yourcenar

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Una grande scrittrice con uno stile straordinario ed una profonda conoscenza storica, ci guida nell'Europa della Riforma e della controriforma, negli stessi anni e negli stessi luoghi di Q di Luther Blisset, in un'epoca in cui la religione chiusa e ottusa si scontra con la forza inarrestabile del pensiero dell'uomo, della curiosità di una mente libera.  "....era una di quelle epoche in cui la ragione umana si trova presa in un cerchio di fuoco....". Zenone, il protagonista, è uno spirito libero, un anticipatore dei tempi, la sua sete di conoscenza non si arresta davanti a nulla. È alla perenne scoperta del mistero della vita, scandaglia tutti i segreti dell'eros e della morte. Affronta la vita e le sue angosciose domande senza la consolazione della fede. Zenone è alchimista, medico, filosofo, e non è difficile riconoscere in lui tratti di personaggi reali come Paracelso, Leonardo, Erasmo, Giordano Bruno, Campanella, e a tratti qua e là si intravede in lui la s

Stoner - John Williams

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 Ho letto le ultime pagine col fiato sospeso. Delicato e feroce, malinconico e duro. È la storia di una vita comune, ma raccontata in un modo unico, straordinario. Stoner è un uomo semplice, dal carattere un po' aspro, chiuso, ma allo stesso tempo dotato di un animo nobile, profondamente innamorato della sua professione di insegnante; la sua é una vita comune, monotona, pesante nei rapporti in famiglia, sul lavoro ed egli affronta il peso della sua esistenza con uno stoicismo ed un senso della fatalità quasi verghiani. Williams è fantastico nel descrivere i caratteri e i sentimenti: ci porta a scandagliare nel più profondo dell’animo di Stoner, e ne scorgiamo le più lievi sensazioni dell'inconscio ma anche i pensieri più complessi e inconfessati.  "......l'aveva dato ad ogni momento della sua vita, e forse l'aveva dato più pienamente proprio quando non si rendeva conto di farlo. Non era una passione della mente e nemmeno dello spirito: era piuttosto una forza che c