Trust - Hernan Diaz

Non sono i fatti, i protagonisti, gli eventi a fare una storia, ma la voce che li narra e li descrive. Ogni storia, ogni vita ha una sua narrazione che muta in relazione alla voce narrante. Persino il diario che dovrebbe essere la narrazione più fedele, in fondo non lo è, perché filtrata, comunque, da un "narratore". Infatti: " un diarista è un mostro: la mano che scrive e l’occhio che legge appartengono a corpi diversi ". La storia narrata è quella di Henry Bevel e di sua moglie Mildred. Siamo a New York nella prima metà del Novecento: da un lato Wall Street con la sua ricchezza, i soldi, i giochi di potere, la borsa, dall'altra la miseria, l'emigrazione e i movimenti anarchici dì Brooklyn. Bevel è un ricco finanziere che ha fatto fortuna e accumulato ricchezze tra luce ed ombre; è sposato con Mildred, con la quale ha un rapporto ambiguo che, si intuisce subito, non è basato sulla passione e l'amore... I fatti sono narrati da quattro voci dive...